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Podcast

Nowtilus. Storie da una laguna urbana del 21esimo secolo

Seconda stagione

Date



ATTIVITÀ DIGITALE

Disponibile su Ocean Archive, SoundCloud, Spotify, Apple Podcast e Google Podcast.

"Nowtilus. Storie da una laguna urbana del 21esimo secolo" è un programma podcast di ricerca, un archivio polifonico di storie, appunti e temi per ripensare Venezia oggi, sfatando i luoghi comuni sulla città e rimettendo la sua laguna al centro dell’attenzione.

Dopo gli undici episodi del 2020 (e due "Nowtilus Live!" dal vivo), il podcast "Nowtilus. Storie da una laguna urbana del 21esimo" secolo torna dal 17 novembre 2021 per una seconda stagione di otto episodi, che condurranno nuovamente le ascoltatrici e gli ascoltatori in un viaggio di scoperta e discussione, affrontando la sostenibilità della laguna oggi, le azioni creative che i suoi abitanti compiono ogni giorno per mantenerla viva e straordinaria secondo logiche virtuose.

Chi salirà a bordo di “Nowtilus” verrà portato a esplorare temi e prospettive legate alla multiculturalità e alle migrazioni, di ieri e di oggi, che attraversano in filigrana i vari episodi.

Venezia come incontro di culture, crocevia acquatico di conoscenze e mescolanza di saperi, sapori ed orizzonti, queste le tematiche che emergeranno dalla seconda stagione del podcast, in uscita ogni due settimane. Un invito all’inclusione, alla consapevolezza che la sostenibilità passa attraverso il rispetto reciproco tra creature umane e non-umane, e che la stessa città, “Regina dell’Adriatico”, è frutto di scambi, incontri, raccordi, difese. “Nowtilus” porterà a scoprire nuove storie legate alla cultura del cibo e della cucina, alla musica contemporanea e popolare, a Venezia come set nella storia del cinema, ma anche ai musei più periferici ma non meno importanti, all’attivismo ambientale e culturale, alle dinamiche dello spopolamento, ai diversi aspetti della criminalità e molti altri appunti per ripensare a ciò che Venezia può essere - quando la sua laguna è posta al centro delle nostra attenzione e del nostro modo di vivere. "Nowtilus" vedrà la presenza di un episodio speciale in lingua inglese, scritto e condotto in collaborazione con due borsiste della Ocean Fellowship 2021, Abiba Coulibaly ed Ella Navot, che indagheranno le tematiche delle migrazioni passate per Venezia, dalla comunità armena, a quella ebraica a quella turca, ma anche le profonde criticità della rappresentazione di queste culture.

Dopo il brano "Saltland" che apre e chiude gli episodi della prima stagione, nella seconda stagione ritroviamo musiche originali di Enrico Coniglio, artista e compositore veneziano, che da anni si occupa di sound art e di ricerca sul paesaggio sonoro. Ad Enrico Coniglio sono stati commissionati gli intermezzi musicali che caratterizzano e completano l'offerta sonora del podcast, dove le registrazioni ambientali della laguna di Venezia vengono trasfigurate in loop astratti e frammentarie melodie, disturbate da sibili, crepitii e saturazioni digitali.

EPISODI

"Nowtilus. Storie da una laguna urbana del 21esimo secolo" è disponibile su Ocean-Archive.org e su TBA21–Academy Radio su SoundCloud, Spotify, Apple Podcast e Google Podcast.

ASCOLTA IL TRAILER DELLA SECONDA STAGIONE

NOWTILUS PLUS

NOWTILUS

Il neologismo “Nowtilus” si riferisce a 'Nautilus', il sottomarino immaginario capitanato da Nemo nel romanzo di Jules Verne “Ventimila leghe sotto i mari” (1870). Il termine indica anche un mollusco cefalopodo sopravvissuto relativamente inalterato nelle sue caratteristiche per quasi 450 milioni di anni e, in costante crescita durante la sua esistenza, è ritenuto un simbolo di espansione e rinnovamento. Nautilus è inoltre una parola latina, che definisce semplicemente il marinaio. Il prefisso "now" (ora, in italiano) ne connota l'urgenza di riflettere su Venezia e la sua laguna nel tempo presente.

Nowtilus. Storie da una laguna urbana del 21esimo secolo è un podcast realizzato da Ocean Space, Venezia, per TBA21–Academy Radio.

Episodi a cura e condotti da Alice Ongaro Sartori e Enrico Bettinello.

Musiche originali di Enrico Coniglio.

Editing di Kinonauts.

Alice Ongaro Sartori

Alice Ongaro Sartori è curatrice e dottoranda in Storia dell'Arte all'Università di Amburgo (DE). Dal 2019 lavora per i programmi pubblici di Ocean Space, Venezia. Nel 2018, Alice ha lavorato come Research Fellow nel Dipartimento Curatoriale della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia e dal 2019 è co-curatrice di Microclima, un progetto indipendente che si concentra su cultura, ecologia e sfera pubblica, ospitato alla Serra dei Giardini, una serra di fine Ottocento a Venezia. Dal 2016 Alice è anche co-curatrice di RedHero, un progetto a lungo termine costruito intorno alle arti e alla cultura mongola, che è stato presentato a Doc Fortnight, Festival of International Non Fiction Film and Media al The Museum of Modern Art (2020).

ENRICO BETTINELLO

Enrico Bettinello è un curatore, direttore artistico, docente, scrittore e progettista culturale, in particolare nell’ambito della musica e delle performing arts contemporanee. Dopo La lunga esperienza come direttore del Teatro Fondamenta Nuove, ha diretto lo IED di Venezia e insegna attualmente all’Università Ca’ Foscari di Venezia e al Master in Arts Management dell’Università Cattolica di Milano. È membro del Board dei direttori di Europe Jazz Network, project manager e membro del Comitato Scientifico per I-Jazz, associazione nazionale dei festival. E’ curatore per il Centro Santa Chiara di Trento (musica), Novara Jazz (residenze e progetti interdisciplinari), Pro-Helvetia (è creatore e direttore artistico del progetto New Echo-System), Palazzo Grassi/Punta della Dogana, TBA21 Academy/Ocean Space (per cui co-cura e conduce il podcast Nowtilus). E’ responsabile della sezione jazz de Il Giornale della Musica e collabora con Radio3 Rai e con RSI Svizzera.

ENRICO CONIGLIO

Enrico Coniglio (Venezia, 1975) è un sound artist e compositore italiano interessato all'estetica del paesaggio. La sua ricerca intende investigare la perdita di identità dei luoghi e l'incertezza sull'evoluzione del territorio, con particolare attenzione al contesto della laguna veneziana. Il suo approccio negli anni si è focalizzato sul rapporto tra musica e rappresentazione del reale, in particolare adottando la definizione di "topofonia" (l’insieme dei suoni autoctoni che appartengono a un dato luogo e tempo, G. Paba) e sviluppando il concetto di "area a margine" quale personale strumento di interpretazione critica del paesaggio sonoro contemporaneo. La sua musica è stata pubblicata da numerose etichette indipendenti internazionali; negli anni ha partecipato a diverse residenze artistiche e tenuto concerti in svariate location e festival, tra cui Hydrophonia (Barcellona), Café Oto (Londra), Störung (Barcellona), Liminaria (Benevento), DOM Cultural Centre (Mosca) e molti altri.