Le Architetture di “Supervenice" con Sara Marini
Nowtilus. Storie da una laguna urbana del 21esimo secolo
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ocean-archive.org
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Disponibile su Ocean Archive, su SoundCloud, Spotify e su iTunes.
Sara Marini, architetto e professore ordinario in Composizione architettonica e urbana all’Università Iuav di Venezia, ci racconta alcuni dei suoi ultimi progetti editoriali che leggono e interpretano Venezia da un punto di vista architettonico e non solo. Parleremo inoltre di pregevoli esempi di recupero e riciclaggio architettonico in città, esplorando anche la ricerca di Sara Marini sul tema del riuso delle chiese chiuse a Venezia, con una particolare attenzione al caso di San Lorenzo, ora sede di Ocean Space.
Episodio disponibile su Ocean Archive, su SoundCloud, Spotify e su iTunes.
Musica: Chateau Rouge di Christian Fennesz, tratto dall’album “Venice" (2004) ed estratti da “Sea Change" (2017) di Theo Teardo.
Per gentile concessione di Christian Fennesz, Touch Music, e Theo Teardo.
Sara Marini
Sara Marini, architetto, dottore di ricerca, è professore ordinario di Composizione architettonica e urbana presso l’Università Iuav di Venezia. Dal 2020 è responsabile dell’unità di ricerca Iuav per la ricerca nazionale PRIN “Sylva”. Dal 2019 è direttore di “Vesper. Rivista di architettura, arti e teoria / Journal of Architecture, Arts & Theory”, Iuav. È direttore delle collane editoriali: “Àncore” (Libria), “Carte blanche” (Bruno) e “Quodlibet studio. Città e paesaggio. In teoria”. Nel 2018 espone “Casa nera” nel Padiglione Italia alla 16a Mostra Internazionale di Architettura di Venezia. Principali pubblicazioni: "Sull’autore. Le foreste di cristallo di Maria Giuseppina Grasso Cannizzo" (Quodlibet 2017), "Venice. 2nd Document" (con A. Bertagna, Bruno 2017), "Le concert. Pink Floyd à Venise" (con L.-C. Szacka, S. Lorrain, Éditions B2 2017), "Nuove terre. Architetture e paesaggi dello scarto" (Quodlibet 2010), "Architettura Parassita. Strategie di riciclaggio per la città" (Quodlibet 2008).