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Cinema Galleggiante 2022, foto: Riccardo Banfi

Proiezione

Cinema Galleggiante

Acque sconosciute - IV edizione

Date


Luogo
Giudecca
Maggiori informazioni

Programma completo - Prenotazioni dal sito www.cinemagalleggiante.it a partire da lunedì 14 agosto.

Apertura ore 18:00 - Imbarco ore 19:10 - Inizio programmazione ore 19:40

Per il quarto anno Ocean Space partecipa a "Cinema Galleggiante - Acque Sconosciute", una rassegna di cinema all'aperto che si svolge completamente sulle acque della laguna di Venezia dal 25 Agosto al 10 Settembre.

La quarta edizione della rassegna dal titolo Ripensare la città dalla Laguna, indaga l’abitare, la relazione tra l'umano e il non umano e l’impatto antropico sugli ecosistemi. In un impianto scenico flottante, proiezioni e performance di autrici internazionali saranno visibili dalla propria imbarcazione o da una piattaforma galleggiante.

Ocean Space presenta il venerdì 1 settembre
, nell'ambito della rassegna, i lavori degli artisti in residenza STARTS4Water a Venezia nella primavera del 2022. I film, selezionati da TBA21–Academy rispondono al tema di questa edizione: il futuro di Venezia è nelle sue acque, e rendere omaggio alla sua vita "dal basso" è stato l'approccio multispecie scelto dagli artisti Sonia Levy, Diego Delas e Leonor Serrano Rivas. Un'implosione di immagini ci immerge in una laguna ricreata attraverso un trucco magico e ci guida in un capitolo particolarmente tossico della storia delle trasformazioni della laguna.

Durante il lavoro sul campo, nel 2022 e nel 2023 gli artisti si sono impegnati a osservare e a contribuire criticamente con preziose narrazioni del "non visto" ai piani di conservazione della Laguna di Venezia. Dopo aver avuto il privilegio di trascorrere del tempo e imparare da specialisti veneziani, accademici, scienziati, lavoratori e attivisti, per capire le saline, l'acqua alta, l'industria e la storia delle continue trasformazioni di questo celebre ecosistema, gli artisti hanno deciso di dare agentività/agency alle acque e svelare la materia e la vita, nascoste e spesso trascurate, di quelli che sostengono il “sotto”.

Domenica 10 settembre, si conclude l'edizione 2023 con la sessione d’ascolto al crepuscolo "Oceanis Tidings" di Isabel Lewis. L’artista ha sviluppato un’intensa relazione con Venezia durante "The Soul Expanding Ocean #2: O.C.E.A.N.I.C.A. (2021)", performance collettiva commissionata e prodotta da TBA21–Academy e presentata in anteprima a Ocean Space, Venezia, nel 2021.

PROIEZIONI

  • Sonia Levy, "We Marry You, O Sea, as a Sign of True and Perpetual Dominion", 2023. Film, colore, suono, 19 min circa

    Commissionato da TBA21–Academy con il supporto di STARTS, un'iniziativa di European Commission, e il programma di residenza per artisti European Marine Board’s EMBracing the Ocean, un’attività che contribuisce al Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile così come il supporto locale della Stazione di Biologia Marina Umberto D'Ancona, Università di Padova.

    “We Marry You, O Sea, as a Sign of True and Perpetual Dominion” (Ti sposiamo, o mare, come segno di vero e perpetuo dominio) si interessa a Venezia e alla sua laguna "dal basso", portando l'attenzione sui processi bio-geomorfologici sommersi, vivificanti e alterati della città piuttosto che sulle sue storie politiche e militari spesso raccontate. La cinematografia subacquea espone un ambiente fratturato e tormentato che complica le narrazioni storiche tradizionali che iniziano dalla superficie dell'acqua.

    Il film prende il titolo dalle parole pronunciate durante lo Sposalizio del Mare, un rituale osservato fino al declino della Repubblica di Venezia. In questa cerimonia, il Doge, patriarca della Repubblica, sposava la laguna gettando un anello d'oro nell'acqua, dichiarando il dominio sul mare. L'artista riformula il rapporto duraturo di Venezia con le sue acque permeanti, riflettendo sul suo continuo retaggio di ricerca di padronanza sugli ambienti acquatici.

    Nella laguna, uno spazio che richiede continue modifiche per gli insediamenti umani, zone umide e infrastrutture sono state a lungo intrecciate. Tuttavia, la sconvolgente modernizzazione del XX secolo ha trasformato le zone umide in una frontiera industriale, rivendicando terreno dalle acque per processi produttivi come le raffinerie di petrolio greggio. Queste iniziative industriali alimentate da prodotti petrolchimici hanno irrimediabilmente rimodellato i modi di vita socio-ecologici della regione.

    Il film presenta queste storie di modernizzazione, intrecciando immagini d'archivio dell'industrializzazione della laguna con prospettive sommerse sulle condizioni attuali della laguna. Una colonna sonora originale creata da un coro di voci umane e registrazioni sonore subacquee enfatizza ulteriormente i legami tra spazi sommersi e domini umani, localizzando le voci umane all'interno di questi fondali. La composizione cattura le pulsazioni della laguna e l'impatto delle industrie - dai suoni acquatici soffocati dai rumori delle imbarcazioni al martellamento ritmico dell'attività industriale in mezzo alle maree in aumento – e fa riferimento alla profonda interazione tra la storia umana e i fondali della laguna.

  • Diego Delas and Leonor Serrano Rivas, "Breathings of the moon", 2022. Film, colore, suono, 16:21 min

    Commissionato da TBA21–Academy con il supporto di STARTS, un'iniziativa dell’ European Commission.

    Il film Breathings of the moon nasce dall'omonimo lavoro performativo e di spedizione ancorato ai mondi sommersi della Laguna di Venezia e dei suoi canali. Ispirato al metodo e all'uso degli strumenti dei maghi della natura, e in particolare all'opera del 17° studioso Athanasius Kircher del periodo pre-scientifico, il film ci riporta ai tempi attuali della post-natura e alle lotte per definire il mondo in cui viviamo dopo l'esplosione della crisi climatica.
    Per rispondere alle sfide a livello macro della laguna di Venezia, dell'acqua alta e del MOSE – l'infrastruttura recentemente installata per controllarne gli effetti–, il film pone l'acqua al centro, insinuando la sua agentività/agency, i suoi respiri, i suoi movimenti e le sue molteplici maree attraverso una laguna ricreata e influenzata da magneti e pigmenti in una piccola vasca in qualità di microcosmo.

    Per superare la dicotomia problema-soluzione, gli artisti si orientano verso il potenziale delle narrazioni, il ruolo della finzione e persino della magia per costruire un'implosione di immaginari al di là dei dati per concepire un mondo che, anche se rischiamo di non vedere ancora, non possiamo smettere di percepire sintonizzandoci sulla molteplicità dei corpi e dei cicli di respirazione decentrando il corpo umano e ridefinendo la posizione della cosiddetta "natura".

Scopri di più sul lavoro e la ricerca sul campo degli artisti a Venezia, attraverso la serie podcast Magical Fresh & Salty Conversations disponibile su TBA21–Academy Radio channel su Soundcloud, Spotify, Apple Podcast, Google Podcast

CONVIVIAL TABLES: SUOLO SAPIDO

Per il secondo anno, Ocean Space di TBA21–Academy contribuisce al catering della serata con un intervento culinario di The Tidal Garden nell'ambito del programma Tavole Conviviali: Suolo Sapido.

Prima era (o, che fosse) una montagna

È il quarto appuntamento di Tavole Conviviali: Suolo Sapido, programma curato da The Tidal Garden per Ocean Space. Per l’occasione lo chef Alessio De Bona sbarca in Laguna, tra i cantieri giudecchini che ospitano il Cinema Galleggiante. In questo prototipo unico, esperimento di intrattenimento anfibio Alessio mette alla prova la sua cucina di montagna sulla linea cangiante della marea. È stato tra i primi sostenitori di The Tidal Garden inserendo la salicornia nel suo menù altrimenti fondato su ingredienti del suo territorio, le Dolomiti. Cosa ci fa la salicornia in montagna avevamo provocatoriamente chiesto in quel momento. Beh, cosa ci fai tu?! Rispondevamo. Venezia e la provincia di Belluno son legate da lunga storia di frequentazione e fruttuosi scambi commerciali, ma anche una contiguità geologica. E se le legasse anche un curioso fenomeno di marea che riportasse la linea di costa diciamo a Ponte nelle Alpi? Allora il ristorante di Alessio sarebbe a due passi dal mare, i veneziani passerebbero più tempo nelle loro seconde case ripopolando borghi spopolati, e il senso di montagna andrebbe forse ridiscusso insieme a quello di laguna e costa. In questo pensiero di adattamento c’è anche Giulia Busato, di Tocio! Micro Wild Backery che sta tentando un pane che sostituisca il sale con la polvere di salicornia per il futuro di un nuovo fiorente commercio tra i due mondi: quello di qua e quello di là della marea.

​​Convivial Tables è il programma di ricerca attivo di TBA21–Academy dedicato ai legami tra cibo ed ecologia e al modo in cui questi influenzano i corpi idrici, guidato da María Montero Sierra e Barbara Nardacchione con Markus Reymann. Questo programma di ricerca è in linea con i principi di coabitazione rigenerativa e interspecie del progetto Zoöp, di cui TBA21–Academy è partner.

The Tidal Garden è un’agenzia di ricerca con sede a Venezia fondato nel 2020 che esplora il potenziale commestibile delle alofite come strumento di adattamento culturale ai cambiamenti climatici. Guidato da Lorenzo Barbasetti di Prun (chef/artista), Filippo Grassi (ricercatore/scienziato), e Lodovica Guarnieri (designer/curatrice) insieme a un team di chef, agricoltori e ricercatori, il progetto sostiene l'emergere di nuove abitudini alimentari come mezzo per preservare il paesaggio della Laguna in tempi di innalzamento del livello del mare.

BIOGRAFIE

La pratica di Sonia Levy, basata sull'indagine, prende in considerazione modalità mutevoli di impegno con mondi interspecie alla luce della prevalente precarietà terrestre. Il suo lavoro opera alla confluenza delle pratiche di conoscenza per interrogare le logiche espansionistiche ed estrattive occidentali. Nel 2022 ha partecipato alla residenza "The Future of High Waters" di S+T+ARTS4Water, ospitata da TBA21 a Venezia. Nel 2021 è stata l'artista incaricata dal Radar Loughborough e dall'Ecological Globalization Research Group dell'Università di Aarhus. Levy ha partecipato al Peer Forum di Artquest 2020 Rewilding presso l'Horniman Museum and Gardens. Ha esposto le sue opere in mostre personali e collettive nel Regno Unito e a livello internazionale. I suoi lavori sono stati pubblicati da MIT Press, Thames&Hudson, Antennae Journal, The Learned Pig, Billebaude, Verdure Engraved e sono apparsi sulle riviste NatureCulture e Parallax.

Entrambi artisti, architetti e ricercatori, Leonor Serrano Rivas e Diego Delas hanno conseguito un master in arte a Londra (presso il Goldsmiths e il Royal College of Art) e un dottorato in pratica artistica nel Regno Unito (Slade, UCL, e The Ruskin School of Art, University of Oxford). Le sculture, i film e le installazioni di Serrano Rivas sono spesso utilizzati per presentare esperienze sensoriali stratificate in cui lo spettatore deve dimenticare l'impulso narrativo, disimparare il desiderio di risoluzione e addentrarsi nel regno dell'opera. I dipinti, i tessuti e le installazioni di Delas guardano ad alcuni motivi architettonici vernacolari legati alla narrazione che configurano l'idea di una casa come un corpo familiare, sostenuto dai ricordi e popolato di amuleti. Entrambi stanno attualmente lavorando a due grandi mostre personali che si apriranno il prossimo anno: MNCARS Museo Reina Sofía, Madrid (Serrano Rivas) e CAB Burgos (Delas). Le mostre internazionali includono, tra le altre, la Biennale di Liverpool; E-Werk, Friburgo; Freelands Foundation, Londra; Matadero, Madrid; MUSAC, León; HAUS, Viena; C3A, Córdoba; St. Petersburg - The Russian Museum in Malaga, Malaga; ICA, Londra; Arcade, Londra; CAAC, Siviglia; Chisenhale Studios, Londra; BARCU, Bogotá; José La Fuente Gallery, Santander; Marta Cervera Gallery, Madrid; Lychee One Gallery, Londra; Tiro al Blanco, Guadalajara; CentroCentro, Madrid; La Casa Encendida, Madrid; Galleri Rotor, Göteborg; e la 9a Biennale di Architettura di Venezia.

MAGGIORI INFORMAZIONI

l programma completo della terza edizione di "Cinema Galleggiante – Acque Sconosciute" è disponibile e scaricabile dal sito www.cinemagalleggiante.it a partire da lunedì 14 agosto.

La prenotazione è obbligatoria.