6. Convivenze e migrazioni in una duna fossile
MICROECOLOGIE LAGUNARI. VENEZIA COME MODELLO PER IL FUTURO?
- Date
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- Luoghi
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Ocean Space
Cavallino-Treporti
- Biglietto d'ingresso
- Gratuito
- BOOKING
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La prenotazione è richiesta a info@ocean-space.org
- PUNTO DI RITROVO
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16:30 a Ocean Space
- LINGUA
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Italiano
“Microecologie lagunari” è il titolo del secondo ciclo di conversazioni itineranti della serie “Venice as a Model for the Future?”, a cura di Barbara Casavecchia e Pietro Consolandi per TBA21–Academy e Ocean Space.
Questo nuovo capitolo muove oltre i confini urbani della città di Venezia, verso le isole e i margini della sua laguna, per posare piedi e sguardo sui paesaggi creati dall’interazione tra molte specie, non solo umane: dalle dune di sabbia all’humus degli orti, dalle barene abitate da in cui prosperano piante e uccelli selvatici ai fondali popolati da molluschi e minuscoli pesci.
Nell’invitarci a ripensare i paesaggi, sia di terra che d'acqua, come “assemblaggi” di forme di vita coesistenti, che bisogna allenarsi a notare, la studiosa Anna Tsing ci ricorda che sono “incontri a tempo indeterminato. Ci permettono di farci domande sugli effetti comuni senza darli per scontati. Ci mostrano storie potenziali in divenire”. La pratica del camminare e parlare insieme crea spazi di ascolto e condivisione, aiutandoci a immergerci in un ecosistema"*.
6.CONVIVENZE E MIGRAZIONI IN UNA DUNA FOSSILE
Camillo Rigato, esperto di botanica e dell'ecosistema locale, e Piero Santostefano, rappresentante dell'associazione Tra Mar e Laguna, guidano i nostri sguardi sul sistema di dune fossili della Stazione Biofenologica di Cavallino, una delle più importanti a livello mondiale. Qui, specie autoctone e alloctone convivono in un sistema dalla biodiversità altissima, raccontando storie lontane e sostenendo una miriade creature che decidono di fermarsi qui, in maniera permanente o come tappa in una migrazione più lunga. Questa coesistenza crea un ecosistema unico, sempre vivo e che muta col passare delle stagioni. La conversazione itineranteè stata ideata in collaborazione con l'Associazione Culturale MetaForte basata a Cavallino Treporti, come parte di un progetto di più ampio respiro rivolto al sostegno delle conoscenze ecologiche locali e al rispetto delle risorse presenti sul territorio, in dialogo con tutta la laguna veneziana.
FOTO: Orchis Morio (Giglio Caprino), un'orchidea selvatica diffusa anche nella Stazione di Cavallino, foto di Camillo Rigato
INFORMAZIONI
16:30 ritrovo a Ocean Space. Partenza "Microecologie lagunari. Venice as a Model for the Future?"
La partecipazione è gratuita con prenotazione all'indirizzo info@ocean-space.org. Posti disponibili limitati.
Vi ricordiamo che il trasporto in vaporetto è a carico dei partecipanti.
THE CURRENT III
"Microecologie lagunari" è parte del programma di studio di TBA21–Academy The Current III: The Mediterraneans: “Thus waves come in pairs” (after Etel Adnan) guidato da Barbara Casavecchia.
The Current III è un programma transdisciplinare di percezione, ascolto, pensiero e apprendimento che supporta progetti, pedagogie collettive e voci lungo le sponde del Mediterraneo attraverso i campi dell'arte, della cultura, della scienza e dell’attivismo.
*Anna Tsing, When The Things We Study Respond to Each Other, in: More-than-Human, a cura di Andrés Jaque, Marina Otero Verzier, Lucia Pietroiusti, e Lisa Mazza, co-pubblicato da Het Nieuwe Instituut, Office for Political Innovation, General Ecology Project at the Serpentine Galleries e Manifesta Foundation, 2020.