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Podcast

2.8 (De)costruire Venezia. Una riflessione dall'esterno

Nowtilus. Storie da una laguna urbana del 21esimo secolo

Date


OSPITI

Abiba Coulibaly (geografa) e Ella Navot (antropologa visiva). Programma di Ocean Fellowship 2021 di TBA21–Academy.

ATTIVITÀ DIGITALE

Disponibile su Ocean-Archive.org e TBA21–Academy Radio (SoundCloud, Spotify, Apple Podcasts e Google Podcasts)

Come è vista Venezia dall'esterno? È possibile de-costruire le molteplici immagini sovrapposte associate a questa città?

In questo episodio, intitolato “(De)costruire Venezia. Una riflessione dall’esterno”, presenteremo una collaborazione molto speciale con Abiba Coulibaly ed Ella Navot, che hanno progettato e scritto l'episodio finale della seconda stagione di "Nowtilus", e che condividono la loro esperienza fatta Venezia come borsiste della Ocean Fellowship 2021.

Venezia è una costruzione. Se prendiamo la definizione nel suo senso più letterale, una costruzione è "una cosa che è stata costruita o fatta". Ma se espandiamo la nostra interpretazione della parola costruzione a "un'idea o una situazione immaginaria", essa fornisce anche un mezzo con cui possiamo esplorare le strutture non materiali della città, che spesso si intersecano e si aggrovigliano con gli elementi più ovvi dell'ambiente artificiale, dando vita alla Venezia che sperimentiamo e immaginiamo oggi. Cosa significa dunque de-costruire Venezia? E come è possibile? La geografa Abiba Coulibaly ed Ella Navot, antropologa visiva, creeranno un dialogo che ci permetterà di riflettere su confini immaginari, segregazione, angoli inaspettati attraversando il Ghetto ebraico, e un'attenta analisi dei Blackamoor, come quelli rappresentati nel Monumento per Giovanni Pesaro alla Basilica dei Frari.

Queste riflessioni mirano a stimolare una necessaria revisione delle superfici di Venezia, ad approfondire diverse prospettive sfaccettate e a chiedersi chi ci sia esattamente dietro la costruzione di queste immagini, dato che un tale atto è spesso intriso di forte potere, pregiudizi e implicazioni politiche, anche a livello più sottile.

L'episodio presenta anche un'intervista a Moulaye Niang, vetraio di origine senegalese e ora veneziano, che ci racconta la sua ricca storia personale, le sfide e le prospettive del suo trasferimento dal Senegal a Murano, dove ha imparato l'arte vetraria, amalgamandola con le tradizioni del suo paese di origine.

Abiba Coulibaly e Ella Navot sono due ex borsiste del programma di Ocean Fellowship 2021. Promossa da TBA21–Academy, la Ocean Fellowship è un'opportunità di ricerca finanziata, che si tiene presso Ocean Space a Venezia. Per l'edizione 2021 del programma, TBA21–Academy ha collaborato con Artis, per sostenere un borsista di Israele il cui lavoro ha affrontato questioni estetiche, sociali e politiche che hanno ispirato la riflessione e il dibattito intorno agli oceani con particolare attenzione al Mediterraneo.

L'episodio è disponibile solo in inglese su Ocean-Archive.org e su TBA21–Academy Radio su SoundCloud, Spotify, Apple Podcasts e Google Podcasts.

"Nowtilus. Storie da una laguna urbana del 21esimo secolo" è un podcast prodotto da Ocean Space, Venezia, per TBA21–Academy Radio. Musica di Enrico Coniglio.

ABIBA COULIBALY

Abiba Coulibaly si è recentemente laureata all'Istituto dell'Università di Londra a Parigi dove ha completato un MA in Storia e Cultura Urbana, esplorando la città come arena di lotte sociali e ambientali, e coltivando il suo interesse per i modelli di migrazione post-coloniale oltre il mondo anglofono. È particolarmente interessata all'intersezione di estetica ed etica, che le piace esplorare attraverso la lente del cinema e dell'ambiente costruito.

ELLA NAVOT

Ella Navot ha conseguito un Master in antropologia visiva alla Goldsmiths, University of London. È interessata a metodi di ricerca antropologica sperimentale lavorando con immagini in movimento. Nel suo lavoro mira a visualizzare l'intreccio di persone, storie e luoghi altrimenti percepiti come separati da confini concreti e immaginari, approccio nato dal bisogno di re-immaginare il futuro di Israele-Palestina e della regione. Ella Navot ha fatto ricerche sui temi della migrazione contemporanea e ha un'esperienza professionale e di attivismo a sostegno della lotta dei richiedenti asilo africani in Israele.

Moulaye Niang

Moulaye Niang è un vetraio di origine sengalese che vive a Venezia, conosciuto anche come "Muranero". Ha iniziato questa attività dopo aver finito di frequentare la Scuola del Vetro Abate Zanetti nell'isola di Murano, dove ha imparato varie tecniche di lavorazione del vetro: dalle grandi sculture con il forno alle più piccole perle. I suoi gioielli sono il risultato dell'incontro tra le sue radici africane, il suo background europeo e la magica atmosfera di Venezia. Il suo atelier "Collection Muranero" ha sede in Campo della Bragora.