Le ecologie di Venezia all'incrocio tra arte e scienza

Il rapporto tra arte e scienza è un'interazione complessa. Sebbene sembrino discipline distinte, l'arte e la scienza sono più interconnesse di quanto si possa percepire inizialmente. L'arte, spesso associata alla creatività, all'immaginazione e all'espressione estetica, può svolgere un ruolo interessante nell'elaborare e rivelare la complessità della scienza, diventando così un mezzo di comunicazione scientifica.

In occasione dell'arrivo a Venezia degli artisti in residenza di TBA21–Academy, la Venice International University (VIU) e TBA21 organizzano una conferenza pubblica nell'ambito della “VIU Lecture series”, con le artiste Nandita Kumar e Adelita Husni-Bey, che approfondiranno le interconnessioni tra arte e scienza nelle loro rispettive pratiche.

Le artiste presenteranno i loro progetti di residenza, commissionati nel contesto di S+T+ARTS4Water II “Ports in Transformation”, un'iniziativa della Commissione europea che invita gli/le artisti/e a rispondere alle sfide regionali della sostenibilità idrica. Le artiste discuteranno anche del loro precedente lavoro all'intersezione tra arte, scienza e tecnologia, per mostrare come l'arte possa supportare la comunicazione scientifica e favorire lo sviluppo di approcci sostenibili.

Questo evento è organizzato da TBA21–Academy e dalla Venice International University nell'ambito del VIU Globalization Program e del programma di residenza S+T+ARTS 4Water II con il supporto del Konsortium Deutsche Meeresforschung (KDM) e la collaborazione di Ca' Foscari, CNR-ISMAR, ETT, Venice International University e del programma S+T+ARTS dell'Unione Europea.

Nandita Kumar crea all'intersezione tra arte, suono, scienza ambientale, tecnologia e impegno comunitario. Come designer di sistemi, esplora il processo attraverso il quale gli esseri umani costruiscono il significato delle loro esperienze creando narrazioni sensoriali utilizzando dati, suoni, video/animazione, performance e tecnologia. Il suo processo immagina un futuro per le società umane in cui le condizioni di vita e l'uso delle risorse continuino a soddisfare i bisogni umani senza minare “l'integrità, la stabilità e la bellezza” dei sistemi biotici naturali. Nell'ambito della residenza TBA21-Academy, l'artista sta creando un'installazione grafica e sonora interattiva, basata su un archivio sperimentale che raccoglie informazioni sulle piante phytoremediation e sulle diverse sostanze inquinanti decomposte da queste piante nei corpi idrici.

Adelita Husni-Bey è un'artista e pedagoga che si occupa di anarco-collettivismo, teatro e antropologia giuridica. Organizza laboratori, pubblicazioni, trasmissioni e mostre utilizzando modelli pedagogici non competitivi attraverso la cornice dell'arte contemporanea. Coinvolgendo attivisti/e, architetti/e, giuristi/e, scolari, poeti/esse, attori/trici, urbanisti/e, fisioterapisti/e, studenti/esse e insegnanti, il suo lavoro consiste nel creare siti in cui praticare collettivamente. Il suo progetto di residenza si propone di esplorare la connessione tra il porto di Marghera, il flusso globale di capitale, e Venezia con i suoi residenti e abitanti più che umani. Il progetto utilizza il Teatro Legislativo di Boal come forma di teatro partecipativo per dare origine a una “legislazione dal basso”, insieme a un'installazione video che coinvolge il processo e i temi del lavoro.

TBA21 Thyssen-Bornemisza Art Contemporary è una fondazione internazionale leader nel settore dell'arte e dell'advocacy. Istituita nel 2002 dalla filantropa e mecenate d'arte Francesca Thyssen-Bornemisza, la Fondazione gestisce la Collezione TBA21 e le sue attività di sensibilizzazione, che comprendono mostre e programmi educativi e pubblici. TBA21 ha sede a Madrid, in collaborazione con il Museo Nacional Thyssen-Bornemisza, e ha altri importanti poli d'azione a Venezia (Italia) e Portland (Giamaica). TBA21–Academy è il braccio di ricerca della fondazione, che promuove un rapporto più profondo con l'Oceano e con le ecologie in generale, lavorando come incubatore per l'indagine transdisciplinare, la produzione artistica e la difesa dell'ambiente. Tutte le attività di TBA21 sono collaborative e guidate fondamentalmente da artisti/e e dalla convinzione che l'arte e la cultura siano portatrici di trasformazione sociale e ambientale, in ultima analisi al servizio della pace.

La Venice International University (VIU) è un consorzio di 23 istituzioni che rappresentano 14 Paesi del mondo. La missione della VIU è quella di promuovere la cooperazione tra le istituzioni che ne fanno parte, facilitando al contempo lo scambio di conoscenze e idee, attraverso programmi accademici, di ricerca e di capacity building congiunti. I programmi della VIU si distinguono per un approccio marcatamente interdisciplinare e multiculturale ai temi trattati e per le prospettive internazionali che i/le partecipanti apportano alle discussioni. Tra questi, il Programma Globalizzazione riunisce studenti/esse e professori/esse delle università membri della VIU per studiare le sfide globali di oggi. Dal 2018, la VIU Science Communication Unit del programma TEN sulla sostenibilità promuove la ricerca e la cooperazione per sostenere la comunicazione della scienza e della ricerca al grande pubblico, tra cui il nesso tra arte e scienza.

S+T+ARTS è un'iniziativa della Commissione europea concepita per promuovere alleanze tra scienza, tecnologia e arte al fine di coltivare l'innovazione tecnologica attraverso un approccio olistico. Nell'ambito di questa iniziativa, il progetto S+T+ARTS4Water invita gli/le artisti/e a rispondere alle sfide regionali della sostenibilità idrica. Nella sua seconda edizione, S+T+ARTS4WaterII-Ports in Transformation, il programma si concentra sulle sfide ambientali dei porti, delle città portuali, delle aree costiere e delle vie d'acqua.