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Ingresso con donazione libera (suggeriti 15€, comprensivi di proiezione e piatto). I fondi raccolti durante la serata saranno devoluti alla Croce Rossa italiana.
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Posti limitati. Prenotazione consigliata inviando una mail a infospiazzi@gmail.com
- IN COLLABORAZIONE CON
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Associazione Culturale Spiazzi, TOCIA! Cucina e comunità e Kinonauts
Mercoledì 16 marzo 2022, in collaborazione con l'Associazione Culturale Spiazzi, TOCIA! Cucina e comunità e Kinonauts, proponiamo la proiezione del film “The Earth Is Blue as an Orange” (74', 2020) della regista ucraina Iryna Tsilyk (1982, Kyiv).
Il film, vincitore della categoria World Cinema Documentary al Sundance Film Festival 2020, sarà proiettato a Spiazzi (calle del Pestrin, 3865, Castello) alle 18:30 e alle 21:30. Nell’intervallo tra le due proiezioni si potrà mangiare un piatto preparato da TOCIA! Cucina e comunità.
La comunità cinematografica italiana, manifestando piena solidarietà all'Ucraina e agli ucraini, invita ad aiutare con una donazione le vittime del Paese colpito dall'aggressione brutale. I fondi raccolti durante la serata saranno destinati agli aiuti alla popolazione ucraina. La regista e il produttore del film invitano a sostenere l'Ucraina donando all'UNHCR oppure alla Croce Rossa Italiana.
INFORMAZIONI
L'evento si terrà presso l'Associazione Culturale Spiazzi (Calle del Pestrin, 3865, Castello).
Prima proiezione ore 18:30. Seconda proiezione ore 21:30.
Ingresso con donazione libera (suggeriti 15€, comprensivi di proiezione e piatto).
Posti limitati. È consigliata la prenotazione inviando una mail a infospiazzi@gmail.com.
All'interno de l'Associazione Culturale Spiazzi è obbligatorio l'uso della mascherina (coprendo correttamente naso e bocca) e sanificare le mani con l’apposito disinfettante all’ingresso. Ingresso consentito esibendo il Super Green Pass.
THE EARTH IS BLUE AS AN ORANGE
Iryna Tsilyk (nata nel 1982 a Kiev) è una regista e scrittrice ucraina. Il suo lungometraggio documentario di debutto “The Earth Is Blue as an Orange” racchiude gli estremi della guerra, sia il suo trauma esplosivo che la sua banale esistenza periferica nella vita di tutti i giorni. Con un'intuizione miracolosa, il film osserva una famiglia affrontare la guerra usando la telecamera, Anna e i suoi figli che lavorano in tandem per creare un significato da un conflitto insensato.