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Concerto

Invernomuto

Black Med, Capitolo VI, 2021

Date


Biglietto d'ingresso
Gratuito

Venerdì 15 ottobre, alle ore 21:00, gli Invernomuto (Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi) presentano a Ocean Space il 6° inedito capitolo di “Black Med”, la sessione d'ascolto commissionata da TBA21–Academy nell'ambito del ciclo “The Current III” - Mediterraneans: 'Thus waves come in pairs' (after Etel Adnan) guidato da Barbara Casavecchia.

Il Mar Mediterraneo, un tempo inteso come un'entità fluida che aiutava la formazione di reti e scambi, è oggi lo scenario di crisi umanitarie e accese dispute geopolitiche.

Sulla scorta dell’applicazione della teoria del Black Atlantic all’ambito mediterraneo proposta dalla studiosa Alessandra Di Maio, “Black Med” si propone di intercettare le traiettorie tracciate dai suoni nell’attraversare quest'area proteiforme. Divise in diversi capitoli, le sessioni di ascolto di “Black Med” comprendono un DJ set accompagnato da una serie di proiezioni, contenenti testi teorici e retroscena che fanno riferimento ai brani musicali, raggruppati per temi poetici. Le sessioni esplorano diversi viaggi del movimento sonoro, toccando argomenti come gli usi alternativi della tecnologia, le migrazioni, le periferie e le relazioni interspecie.

Nel 6° capitolo di “Black Med” gli Invernomuto interpretano il saggio “Mediterraneans” di David Abulafia come punto di partenza per confrontare le molteplicità del Mediterraneo, passate e presenti, estendendosi oltre il perimetro del cosiddetto Mediterraneo Classico.

INVERNOMUTO

Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi collaborano come Invernomuto dal 2003. Sebbene il loro lavoro si concentri principalmente sull'immagine in movimento e sul suono, integrano nella loro pratica anche la scultura, la performance e l'editoria. Invernomuto esplora ciò che resta delle sottoculture muovendosi attraverso diversi media. Il progetto "Black Med" è stato concepito nel 2018 per Manifesta 12 (Palermo) ed è stato recentemente inserito nel programma di performance della 58a Biennale di Venezia del 2019. Invernomuto ha presentato il suo lavoro in mostre personali alla Galleria Nazionale, Roma (2019), NN Contemporary Art, Northampton (2019), Pinksummer, Genova (2019), Leto Gallery, Varsavia (2019), Artspeak, Vancouver (2015), Triennale di Milano, Milano (2014), tra gli altri. Nel 2017 Invernomuto vince il Premio Museion 1 (Bolzano); nel 2018 è finalista al Premio MAXXI Bvlgari (Roma) e al MAC International 2018 (Belfast). I loro lavori sono stati esposti, tra gli altri, a TATE (Londra), Manifesta 12 (Palermo), Villa Medici (Roma), Alserkal Avenue (Dubai), Kunsthalle Wien (Vienna), Galleria Nazionale (Roma), Nuit Blanche 2017 (Parigi), MAXXI (Roma), Museion (Bolzano), Unsound Festival (Cracovia), Kunstverein München (Monaco), Bozar (Bruxelles), FAR° (Nyon), Centre d'Art Contemporain (Ginevra), Bétonsalon (Parigi), Live Arts Week V (Bologna), Istituto Italiano di Cultura (Addis Abeba), Fondation Ricard (Parigi), Black Star Film Festival (Philadelphia), Centre Pompidou (Parigi), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino), Hangar Bicocca (Milano), Premio Furla (Bologna), No Fun Fest 2009 (New York), Biennale Architettura 11 (Venezia).

THE CURRENT

"The Current" è il cuore delle esplorazioni collettive condotte da TBA21Academy. Con l’obiettivo di rafforzare la relazione tra artisti, scienziati, attivisti, "The Current" è un'iniziativa pionieristica che coltiva pratiche transdisciplinari e lo scambio di idee sui nostri rapporti con l’Oceano e la comprensione che di esso abbiamo. Ciascun ciclo del programma ha una durata da tre a cinque anni e s’incentra su dei luoghi specifici. Il terzo ciclo si estende dal 2021 al 2025 e porta la nostra attenzione su Mediterraneo, Oceania e Caraibi. Con il titolo "Mediterraneans: ‘Thus waves come in pairs’ (after Etel Adnan)", la prima serie del terzo ciclo di The Current è condotta da Barbara Casavecchia.

INFORMAZIONI

La partecipazione alla sessione d'ascolto è gratuita ma è necessaria la prenotazione a questo link.

Dal 6 agosto, per accedere a Ocean Space, tutti i visitatori devono presentare una valida Certificazione Verde Covid-19 (Green Pass) digitale o cartacea. Al momento della verifica, il titolare della certificazione deve fornire un documento d'identità valido. Maggiori informazioni.

In accordo con le regole per prevenire la diffusione del Covid-19, la capacità di Ocean Space è stata ridotta per garantire un'esperienza sicura.

All'interno di Ocean Space è obbligatorio l'uso della mascherina (coprendo correttamente naso e bocca) e sanificare le mani con l’apposito disinfettante all’ingresso. All'entrata viene effettuato il controllo della temperatura.