3. AIR / ARIA / AIRE: Comunità che respirano da Venezia alla Catalogna
Coabitare nell'umidità. Venezia come modello per il futuro?
- Date
-
- Luogo
-
S. Basilio (Venezia)
- BOOKING
-
La prenotazione è richiesta al seguente link.
- PUNTO DI RITROVO
-
18:00 di fronte al terminal S. Basilio, oltre al Ponte Molin.
Con le conversazioni itineranti del ciclo “Coabitare nell’umidità”, terzo capitolo del progetto “Venice as a model for the future?” sviluppato da TBA21–Academy per il suo Ocean Space, puntiamo sguardi e cammini verso l’azione localizzata di organismi e fenomeni spesso inascoltati, fondamentali per l’equilibrio di questo ecosistema.
Il progetto “Venice as a model for the future?” è nato nel 2020 ed è curato da Barbara Casavecchia e Pietro Consolandi. “Coabitare nell’umidità” fa parte del ciclo di ricerca triennale The Current III - “Mediterraneans: ‘Thus waves come in pairs’ (after Etel Adnan)”, guidato da Barbara Casavecchia.
3.AIR / ARIA / AIRE:Comunità che respirano da Venezia alla Catalogna
Nel 2021, il padiglione Catalano ha provato a rispondere al quesito posto dall’ultima Biennale di Architettura, intitolata “How Will We Live Together?” (“come vivremo insieme?”), con uno studio sulla qualità dell’aria a Venezia. Il progetto AIR / ARIA / AIRE è derivato da una prima sperimentazione del progetto, realizzata a Barcellona, sviluppato in sinergia con la popolazione e coordinato dallo IUAV - Istituto Universitario d’Architettura di Venezia - e ha consentito di fornire un modello radicato sul territorio, estremamente preciso nel dettaglio, della qualità dell’aria tra le calli veneziane. Mirando a una comprensione profonda del rapporto tra vita cittadina e composizione chimica dell’aria, lo studio consente di adottare scelte strategiche a livello sociale e urbanistico.
Gli studi svolti a Barcellona sino al 2020, hanno mostrato che il passaggio di ogni nave da crociera viene percepita come una strada trafficata da migliaia di automobili, spingendo quindi a ipotizzare che i sensori vicini al Canale della Giudecca, avrebbero captato regolarmente forti anomalie in occasione dei transiti quotidiani delle grandi navi - nel frattempo bloccati. Un’analogia che mette in stretta correlazione diverse crisi globali inscindibili tra loro: il clima, la sanità e il modello di sviluppo.
Jacopo Galli, ricercatore dello IUAV e coordinatore del laboratorio “Mapping the air in Venice”, ci guida attraverso l’area di Santa Marta andando a esplorare dettagli legati alla vita quotidiana della città e alla sua cittadinanza attiva, visibili nella mappatura dell’aria e simbolo dell’interconnessione tra diverse problematiche della contemporaneità.
FOTO: KNECHTEL, Catalonia Pavilion in Venice 2021
INFORMAZIONI
Ritrovo ore 18:00 di fronte al terminal S. Basilio, oltre al Ponte Molin. Partenza "Coabitare nell’umidità. Venezia come modello per il futuro?"
La partecipazione è gratuita con prenotazione al seguente link. Posti disponibili limitati.
JACOPO GALLI
Jacopo Galli è ricercatore all’Università Iuav di Venezia. È dottore di ricerca in composizione architettonica all’Università Iuav di Venezia con una tesi dal titolo Tropical Toolbox. Fry&Drew e la ricerca di una modernità africana (poi pubblicato da Lettera22). I suoi interessi di ricerca sono variegati e includono tematiche come la modernità cosmopolita africana, l’urbicidio e la ricostruzione, e i processi di sviluppo e conservazione dei centri storici. Nel 2021 ha collaborato con il padiglione catalano alla Biennale d’Architettura di Venezia, curato da Olga Subirós, AIR / ARIA / AIRE, coordinando il laboratorio di ricerca “Mapping the air in Venice” sviluppato presso IUAV e in dialogo con la popolazione residente a Venezia.
THE CURRENT III
"Coabitare nell'umidità" è parte del programma di studio di TBA21–Academy The Current III: The Mediterraneans: “Thus waves come in pairs” (after Etel Adnan) guidato da Barbara Casavecchia.
The Current III è un programma transdisciplinare di percezione, ascolto, pensiero e apprendimento che supporta progetti, pedagogie collettive e voci lungo le sponde del Mediterraneo attraverso i campi dell'arte, della cultura, della scienza e dell’attivismo.