GAIA-24. Opera del mondo

Sabato 26 ottobre, Ocean Space ospita lo spettacolo “GAIA-24. Opera del mondo” di Opera Aperta, composto da Roman Grygoriv e Illia Razumeiko, e una conversazione a seguire.

Lo spettacolo concluderà il programma pubblico del padiglione ucraino, che si concentra sulla Terra e sull'Acqua come simboli potenti che rappresentano questioni globali urgenti, tra cui le esperienze di guerra, i disastri ecologici, l'inquinamento dell'acqua e dell'aria, le migrazioni, gli sfollamenti e le disparità nella sicurezza alimentare, e mira a esplorare il profondo impatto di queste sfide sulle culture di tutto il mondo e a cercare soluzioni per un futuro sostenibile.

Il programma pubblico del Padiglione Ucraino è organizzato dall'Istituto Ucraino in collaborazione con il Padiglione Ucraino alla 60a Esposizione Internazionale d'Arte La Biennale di Venezia, il Goethe-Institut Ucraina, la Fondazione ERSTE, TBA21–Academy / Ocean Space, OPERA APERTA - laboratorio per l'opera contemporanea, l'agenzia proto produkciia e con il sostegno dell'iniziativa Museums for Ukraine.

• 18:00 - 19:30 | Gaia - 24. Opera del mondo, performance di Opera Aperta

L'opera GAIA-24 è dedicata alle devastanti conseguenze dell'esplosione russa della centrale idroelettrica di Kakhovka, avvenuta il 6 giugno 2023, e alla derivante crisi umana ed ecologica.

Il lavoro invoca Gaia, l'antica dea greca della Terra, e si ispira anche all'ipotesi omonima, proposta dagli scienziati negli anni '80, secondo la quale la Terra, in quanto pianeta, è un organismo vivente che si autoregola.

L'opera fonde il paesaggio in trasformazione, il corpo umano e il palcoscenico teatrale in un processo-rituale musicale e teatrale aperto.

• 19:45 - 20:30 | Conversazioni su Terra e Acqua

Una discussione sulle ramificazioni culturali e le sfide globali associate all'acqua, e un dibattito su come gli/le artisti/e possono combinare le questioni che collegano l'acqua, la memoria e le pratiche artistiche.

Museums for Ukraine è un'associazione informale di direttori/trici di musei di alto livello, curatori/trici, collezionisti/e, attivisti/e, pensatori/trici e storici/che dell'arte che sostengono e difendono il diritto fondamentale dell'Ucraina a vivere ed esistere assicurando, proteggendo e sostenendo il patrimonio artistico e il paesaggio culturale ucraino, contribuendo a garantire le opere d'arte ucraine e sostenendo le istituzioni ucraine, oltre a organizzare importanti mostre e aste di raccolta fondi. Hanno contribuito a raccogliere oltre 1 milione di euro distribuiti a numerose organizzazioni culturali in Ucraina, da quelle locali al Museo Nazionale d'Arte.