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Echoes of the Sanctuary

Curated by Louise Carver  — 

Per quasi un decennio, TBA21–Academy ha lavorato con l’organizzazione giamaicana basata sulla comunità per la conservazione e la scienza, la Alligator Head Foundation, che gestisce l’East Portland Fish Sanctuary per il ripristino dei coralli e degli habitat, collaborando con le comunità di pescatori/trici e agricoltori/trici delle zone collinari attraverso una metodologia “ridge-to-reef”.

“Echoes of the Sanctuary" [Echi del santuario], la mostra del 2025 nella Research Room di Ocean Space in dialogo con la mostra "otras montañas, las que andan sueltas bajo el agua" [altre montagne, dissolte sotto l'acqua], presenta il lavoro di lunga durata di TBA21–Academy in Giamaica che intreccia conservazione marina, sviluppo rigenerativo e produzione artistica.

Oltre a rendere pubblico questo programma a Venezia per la prima volta, includendo le precedenti residenze d'artista, la mostra presenta l'omonimo progetto di ricerca (2022-2025) guidato dalla geografa critica Louise Carver. Echoes of the Sanctuary esplora le possibilità positive della conservazione conviviale con l'organizzazione giamaicana partner di TBA21–Academy, la Alligator Head Foundation.

La conservazione conviviale (letteralmente “vivere con”) è un programma internazionale di ricerca e di advocacy che promuove la “coesistenza, la (bio)diversità e la giustizia” spostando le norme degli approcci tradizionali alla conservazione. L'esposizione delinea i contorni di questo lavoro e le sue possibilità in Giamaica, allineandosi con la visione dell'AHF per una sperimentazione pratica e trasformativa che combina residenze artistiche, ricerca, advocacy e conservazione basata sulla comunità per il decennio a venire.

Vengono presentati lavori sul campo, ricerche d'archivio, prospettive teoriche e proposte di conservazione conviviale. Inoltre, le interviste e le registrazioni etnografiche sono ricostruite come una piattaforma audio multicanale che crea un'atmosfera polifonica dell'attivismo ambientale rurale giamaicano e di Kingston. Invocando urgentemente un cambiamento trasformativo nella governance planetaria, la conservazione conviviale sostiene la riconnessione tra natura e persone e la guarigione economica, epistemica ed emotiva necessaria per rendere possibile la coesistenza.

BIOGRAFIA

Louise Carver, PhD, è una geografa dell’umanità ed ecologista politica che esplora come la governance, la conoscenza, la politica e le tecnologie plasmino le interazioni tra ambiente e società. Il suo lavoro transdisciplinare segue le questioni critiche del valore e della valutazione nell'economia verde e blu, in particolare in relazione alla biodiversità. Lavora tra ricerca, politica e contesti artistici e culturali contemporanei, unendo questi aspetti e collegando scienza e società alle sfide del mondo reale. Louise sta attualmente conducendo un programma transdisciplinare sulla conservazione marina conviviale con la piattaforma artistica e di advocacy TBA21–Academy e i suoi partner in Giamaica. È membra fondatrice del Convivial Conservation Centre, presso l'Università di Wageningen, con una rete globale di partner che ripensa la scienza, la pratica e l'economia della conservazione nel XXI secolo.