OCEAN / UNI ~ PACIFIC RESISTANCE
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Le sessioni si terranno in inglese
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Rintracciando le linee di solidarietà tra le isole tra gli abitanti del Pacifico, Pacific Resistance presenta le pratiche di artisti/e, studiosi/e, attivisti/e, leader e decisori politici che si sono impegnati nella costruzione della comunità e nella resilienza creativa attraverso atti di riparazione. Attraverso conversazioni che agiscono come increspature di solidarietà, mentre ripercorrono i loro percorsi come potenti atti di memoria ambientale, questo programma indaga sulla creazione - e il mantenimento - di alleanze dal punto di vista dell'Oceania.
Esplorando le radici diverse dell'abitare, gli immaginari e le eredità culturali del Pacifico, queste sessioni raccolgono testimonianze dalle esperienze vissute di vari operatori culturali e stakeholder dell'oceano, compresa la conoscenza di prima mano degli abitanti del Pacifico. Le prospettive provenienti da isole e contesti distinti aprono un dibattito sulla ricerca di giustizia ambientale e sociale in tutta la regione del Pacifico.
Chiamando a raccolta onde di resistenza, questo programma approfondisce l'Oceano come uno spazio relazionale in cui emergono alleanze e genealogie politiche. Apre uno spazio per una riflessione critica e situata sulle cosmogonie del Pacifico, ampliando le nozioni oceaniche di planetarità e patrimonio culturale, intrecciate con la conservazione ambientale e forme di convivenza.
Come concetto centrale, la "resistenza" apre linee di pensiero su futuri estraibili, sulla storicità dello sfruttamento delle risorse e degli ecosistemi - attraverso investimenti militari e nucleari - e sui movimenti di opposizione come visioni del mondo controcoloniali; la conservazione delle conoscenze oceaniche indigene attraverso la conoscenza ecologica locale e i metodi di conservazione indigeni; e gli spazi multilegali aperti dai dibattiti oceanici visti attraverso molteplici punti di vista.
Intrecciando lo spazio della testimonianza con le tradizioni orali, le sessioni giustappongono presentazioni guidate da artisti/e con testimonianze di studiosi/e, attivisti/e, leader e responsabili politici, portando una lente intersezionale e situata per considerare le pratiche sonore e incarnate, le performatività uditive e l'ecopolitica situata. In questo modo, l'intero arco di programmazione esplora il ruolo delle scienze umane ambientali come promotore e spazio transdisciplinare per dibattiti cruciali sulle pratiche di conservazione e sulle storie dell'Oceano Pacifico, guidando al contempo la consapevolezza verso forme di solidarietà tra le isole.
Il programma si svolge nel fuso orario del Pacifico per accogliere le comunità locali e il pubblico di tutto il mondo. Per coloro che non possono partecipare alle sessioni dal vivo, le registrazioni saranno rese disponibili nello spazio dedicato al semestre sul sito ocean comm/uni/ty.
Programma
Mercoledì 31 gennaio,
ore 10 CET / 19 AEST
SESSIONE 1
Prologo: Cosmogonie del Pacifico
Relatrici principali: Latai Taumoepeau, Punake, performance artist; Leali'ifano Dr Albert Refiti, Professore Associato presso l'Università di Tecnologia di Auckland, Scuola di Arte e Design ed Esperto di Architettura del Pacifico presso Jasmax.
Mercoledì 7 febbraio
Attivazione
Research – Reach out – Resist
Mercoledì 14 febbraio,
ore 10 CET / 19 AEST
Sessione 2
Solidarietà e Futuri Non-Estrattivi
Ospiti: Talei Luscia Mangioni, dottoranda in studi del Pacifico presso l'Università Nazionale Australiana, membro di Youngsolwara Pacific e membro del consiglio dell'International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (ICAN Australia); Natalie Lowrey, coordinatrice delle comunicazioni, Deep Sea Mining Campaign
Mercoledì 21 febbraio
Attivazione
Research – Reach out – Resist
Giovedì 22 febbraio
Attivazione
Orchestras of Awe/dacity
Mercoledì 28 febbraio,
ore 10 CET / 19 AEST
Sessione 3
Sapere Indigeno degli Oceani
Ospiti: Martha Atienza, artista visiva focalizzata su questioni ambientali, sociali ed economiche; Jake Atienza, sociologo, artista e creatore di contenuti. Martha e Jake sono co-fondatori di GOODLand Philippines; AnnMary Raduva, EcoChampion, Fiji
Mercoledì 6 marzo
Attivazione
Research – Reach out – Resist
Mercoledì 13 marzo,
ore 10 CET / 19 AEST
Sessione 4
Performatività Uditiva
Ospiti: Seini "SistaNative" Taumoepeau, Oratrice Rigenerativa e Cantante; Daniel Browning, giornalista aborigeno, conduttore radiofonico, documentarista, artista del suono e scrittore; Editore di Indigenous Radio presso Australian Broadcasting Corporation (ABC)
Mercoledì 20 marzo
Attivazione
Research – Reach out – Resist
Giovedì 21 marzo
Attivazione
Orchestras of Awe/dacity
Mercoledì 27 marzo,
ore 10 CET / 19 AEST
Sessione 5
Oceani Multilegali
Ospiti: Meg Taylor, avvocata presso Blue Ocean Law, ex Segretario Generale del Forum delle Isole del Pacifico; Maureen Penjueli, coordinatrice della Pacific Network on Globalisation (PANG) con sede alle Fiji (entrambi da confermare)
Mercoledì 3 aprile
Attivazione
Research – Reach out – Resist
Giovedì 4 aprile
Attivazione
Orchestras of Awe/dacity (data da confermare)
Attivazioni
- Orchestras of Awe/dacity: Collective Writing towards Politicizing the Deep Sea con Kayla Archer
Questa serie di attivazioni riunirà gli scrittori per abbandonare la proprietà della creazione del linguaggio al fine di generare una poesia di ispirazione calypsoniana che non solo cerca di dare voce alla vita delle profondità marine, ma una voce che difende se stessa. Nella ricerca di un'alfabetizzazione oceanica, definita come "acquisizione di potere come cittadino dell'Oceano", la poesia e il rituale collettivo possono essere il mezzo con cui armonizzare con l'ignoto e sfidare il contesto politico che afferma violentemente le narrazioni estrattiviste su questi spazi. La serie è ideata e guidata dalla scrittrice, ricercatrice e membro di ocean comm/uni/ty Kayla Archer, che condividerà informazioni più dettagliate sul sito di ocean comm/uni/ty. Se interessati, spuntate la casella nel modulo di registrazione per essere informati su quando e come iscriversi.
- Research – Reach out – Resist con Exposing the Invisible
Le attivazioni sono un formato di tipo laboratoriale sviluppato da OCEAN / UNI che invita a impegnarsi attivamente negli argomenti discussi durante il semestre. Una serie di cinque attivazioni sarà co-facilitata dal progetto "Exposing the Invisible" di Tactical Tech e da TBA21–Academy.
Mentre le narrazioni sulla transizione verde si impongono nel dibattito politico globale, l'umanità sembra trovarsi a un bivio: una possibile direzione porta a una nuova ondata estrattivista, solo "dipinta di verde". Allo stesso tempo, le voci delle comunità di tutto il mondo invocano nuovi modi di esistere che gradualmente superino l'estrattivismo. Come ci posizioniamo in questo dibattito e quali sono gli strumenti che possiamo utilizzare per contribuire in modo significativo a questa lotta? Volete condividere le vostre esperienze e ricerche con altri che hanno gli stessi interessi? Nell'ambito delle sessioni di questo semestre, le attivazioni sosterranno lo sviluppo della ricerca su temi come i casi globali di ecocidio, il greenwashing e gli sviluppi economici opachi. Cerchiamo giornalisti, scienziati, artisti, attivisti e ricercatori per approfondire insieme questi temi.
Tactical Tech è una ONG internazionale che si impegna con i cittadini e le organizzazioni della società civile per esplorare e mitigare gli impatti della tecnologia sulla società. Exposing the Invisible (ETI) è un progetto di Tactical Tech che sviluppa risorse, formazione e collaborazioni per promuovere l'investigazione come una delle forme più importanti di impegno pubblico. Il progetto produce il kit Exposing the Invisible, una risorsa collaborativa e di autoapprendimento che rende le tecniche investigative, gli strumenti e le misure di sicurezza utilizzate da investigatori esperti più accessibili alle persone e alle comunità che si sentono motivate ad avviare le proprie indagini.
COSA FAREMO?
Il ciclo di attivazione prevede cinque sessioni di 2:20 ore ciascuna (compresa una pausa). Ogni sessione si concentrerà su particolari fasi e approcci alle indagini, a partire dalla formulazione di domande di ricerca e percorsi di indagine attraverso l'identificazione delle fonti di informazione, metodi sicuri di raccolta delle prove e di verifica online, e l'archiviazione delle informazioni o la ricerca di dati sulle aziende. Combineremo presentazioni e discussioni con diversi metodi di indagine, tra cui lavori di gruppo e compiti individuali incentrati sugli argomenti di interesse dei partecipanti, incoraggiandoli a condividere le loro conoscenze tra loro in brevi interventi che chiamiamo "condivisioni di competenze". L'obiettivo non è solo quello di esplorare ed espandere le nostre aree di interesse, ma anche di sviluppare nuove opportunità di collaborazione e di sollevare possibili argomenti e percorsi da approfondire oltre questa serie di workshop.
Con queste attivazioni potete aspettarvi di partecipare a:
- Workshop e discussioni su temi quali la sicurezza delle indagini, le tecniche di investigazione digitale, la gestione delle fonti, il lavoro con le banche dati, l'investigazione di aziende, l'avvio di indagini collaborative;
- Gruppi di lavoro ed esercitazioni per condividere nuovi temi, approcci e risorse da utilizzare nel proprio lavoro;
- Condivisione delle competenze tra pari, in cui i partecipanti si scambiano brevi interventi (5 minuti) su argomenti specifici, domande di ricerca e competenze concrete;
- Networking con persone che la pensano allo stesso modo e opportunità di avviare nuove collaborazioni al di là di argomenti e confini.
COME APPLICARE PER QUESTA ATTIVAZIONE?
Per candidarsi alla serie Research - Reach out - Resist , si prega di compilare QUESTO MODULO entro il 10 gennaio 2024 e di essere il più specifici possibile nel rispondere alle domande. Questo ci aiuterà a capire meglio i vostri interessi e le vostre esigenze e a prepararci al meglio per facilitare le sessioni. La serie di attivazioni potrà accogliere un massimo di 20 partecipanti. Si prega di notare che queste sessioni di attivazione sono altamente partecipative e comporteranno pratica, discussioni e lavoro di squadra. Sono benvenuti i candidati con esperienza di ricerca e investigazione o che sono all'inizio di un percorso investigativo, con la curiosità di imparare gli uni dagli altri, condividere le competenze ed esplorare percorsi collaborativi per "pescare" informazioni o navigare in acque inesplorate.