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Iniziativa digitale

Messy Studio: Acqua Alta – L’innalzamento dei mari I

Prima sessione

Date


Live stream

Su Ocean Archive e tramite diretta Facebook sui profili di Ocean Space e di TBA21–Academy

I Messy Studio sono incontri peer-to-peer concepiti da Territorial Agency, che mobilitano il pensiero critico e la ricerca lungo le narrazioni interconnesse e le traiettorie ecopolitiche di "Oceans in Transformation". I Messy Studio coinvolgono scienziati, artisti, gruppi governativi e della società civile, politici e ambientalisti, con l'obiettivo di creare nuovi percorsi di azione e nuovi immaginari per l'oceano.

PROGRAMMA

Lancio della Traiettoria 1: Dal Mare del Nord al Mar Rosso

17.00 - 17.30 Introduzione alla prima traiettoria a cura di John Palmesino e Ann-Sofi Rӧnnskog

17.30 - 18.00 Dibattito live con Territorial Agency, Markus Reymann, Daniela Zyman e i partecipanti del programma di Ocean Fellowship.

18.00 - 20.00 Messy Studio: Acqua Alta - The Rising Waters, prima sessione

Presentazioni di Nancy Knowlton (Smithsonian); Jane Da Mosto (We are Here Venice); Klaas Kuitenbrouwer (Het Nieuwe Instituut).

Con Territorial Agency, Markus Reymann, Daniela Zyman e i partecipanti del programma di Ocean Fellowship.

Il programma sarà trasmesso in livestreaming su Ocean Archive e tramite diretta facebook sui profili di Ocean Space e di TBA21–Academy.

Jane Da Mosto

Jane Da Mosto è una scienziata ambientale (MA, Oxford University, M. Phil. Imperial College London) con esperienza internazionale come consulente in materia di sviluppo sostenibile, cambiamenti climatici ed ecologia delle zone umide. Dal 2012 si è impegnata a fondo per cercare di cambiare il futuro di Venezia e per i veneziani come co-fondatrice di We are here Venice, una ONG specializzata nell'utilizzo delle migliori ricerche accademiche e metodologie disponibili per caratterizzare le sfide per Venezia, attingendo anche alle reti di base per ottenere informazioni accurate sulla città e la laguna. Da quando si è trasferita a Venezia nel 1995, ha lavorato a progetti europei per ONG locali; Agenda 21 per il Comune di Venezia; una rassegna della ricerca sui cambiamenti climatici in Italia per il Programma Internazionale Geosfera-Biosfera/CNR; il Venice in Peril Fund/Cambridge University, studio quinquennale "Inondazioni e sfide ambientali per Venezia e la Laguna" e il "Venice Report" sulla demografia, la riconversione degli edifici, le finanze pubbliche e il turismo; il Territorial Review dell'OCSE di Venezia e l'installazione del muf/British Council alla Biennale di Architettura. weareherevenice.org

Nancy Knowlton

Nancy Knowlton è scienziata marina emerito presso lo Smithsonian Institution e leader scientifico del Censimento della vita marina. Prima di approdare al museo, ha fatto parte della facoltà dell'Università di Yale (1979-1984), dello staff scientifico dello Smithsonian Tropical Research Institute di Panama (1984-1998) e della facoltà della Scripps Institution of Oceanography (1998-2007), dove ha fondato il Center for Marine Biodiversity and Conservation. Ha fondato il Center for Marine Biodiversity and Conservation presso la Scripps Institution of Oceanography dell'Università della California, San Diego. È una Aldo Leopold Leadership Fellow, vincitrice del Peter Benchley Prize e del Heinz Award, ed è stata eletta all'American Academy of Arts and Sciences e alla U.S. National Academy of Sciences nel 2013. Ha contribuito a dirigere il programma Census of Marine Life Coral Reef e ha fatto parte dei consigli di amministrazione dell'American Association for the Advancement of Science e della Coral Reef Alliance.

Klaas Kuitenbrouwer

Klaas Kuitenbrouwer ha studiato storia all'Università di Utrecht, ha sviluppato una pratica artistica che si è trasferita nel campo della cultura digitale. Lavorando all'intersezione di diverse sfere del sapere, tra arte, scienza, tecnologia ed ecologia, Kuitenbrouwer è attualmente ricercatore presso l'Het Nieuwe Instituut di Rotterdam con un focus sulla cultura digitale. Tra gli altri progetti, è stato responsabile del Giardino delle macchine (2015), 51Sprints (2016) e Gardening Mars (2018); a Neuhaus ha co-curato A Temporary Transdisciplinary Academy for More-than-human Knowledge (2019) e sta attualmente sviluppando il progetto zoöp, un formato legale per la collaborazione tra esseri umani e corpi collettivi non umani. Dal 2002 insegna media e altre teorie alla Rietveld Academy. Un elemento coerente nel suo lavoro è stato l'intersezione di diverse pratiche di conoscenza: tecnologiche, artistiche, legali, scientifiche e non umane. progetto zoöp.