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Cinema Galleggiante 2023, foto: Riccardo Banfi

Proiezione

Cinema Galleggiante

Acque Sconosciute - V edizione

Date


Luogo
Giudecca
Maggiori informazioni

Programma completo - Prenotazioni dal sito www.cinemagalleggiante.it

Apertura ore 18:00 - Imbarco ore 19:20 - Inizio programmazione ore 19:45

TBA21–Academy / Ocean Space rinnova la sua collaborazione annuale con il Cinema Galleggiante–Acque Sconosciute, un ciclo di proiezioni e spettacoli che si svolge a fine estate interamente sulle acque della Laguna di Venezia.

La quinta edizione del festival vuole essere un omaggio alle figure di Franco Basaglia (1924-1980) e FrancaOngaro (1928-2005) nel centenario della nascita dello psichiatra veneziano. Prendendo spunto dal loro lavoro il programma è dedicato alle azioni visionarie e alla loro capacità di sovvertire il reale, aprendo la via a nuovi modelli del coesistere.

Presenteremo un programma di cortometraggi curato da María Montero Sierra venerdì 6 settembre 2024.

Cosa sognano coloro che vivono in prossimità del mare? Beatriz Santiago Muñoz ci invita a considerare i modi in cui l'Oceano e la sua acqua si insinuano nei loro sogni, dipingendo nuove immagini e dando un nuovo significato allo spazio acquatico. Nel suo film Bird, Eat Me (Philoctetes), 2022-23, le tracce della costante fluttuazione della costa mettono in luce le trasformazioni geologiche che si stanno rapidamente verificando nel sud di Porto Rico e la sensibilità di coloro che praticano forme di convivenza. La natura fluida delle acque si fonde con intelligenze conduttrici che proiettano molti sogni, tra cui i desideri e le storie sostenute attraverso il lavoro dei marinai e delle pescatrici. Search for Life, 2023, di Stephanie Comilang, ritrae le estenuanti routine e condizioni di lavoro dei lavoratori marittimi e rivela le pressanti forze del capitale e del lavoro in un mondo globalizzato. L'industria del trasporto marittimo si intreccia con le speranze dei marittimi filippini che trovano i loro alleati durante i lunghi viaggi nelle farfalle monarca, esponendo la condizione delle diaspore storiche e contemporanee. Le forme di conoscenza che i sogni possono rivelare nelle mani delle pescatrici sono testimonianze fondamentali degli insegnamenti indigeni nel tracciare connessioni tra gli esseri umani e l'Oceano. Women fish, 2022 di aqui Thami si focalizza sul lavoro sottorappresentato e sottovalutato delle pescatrici di Bombay e Venezia, mostrando una parte essenziale dell'occupazione preistorica della pesca, che fornisce sostentamento alle comunità e preserva le tradizioni culturali. Forse, per ora, non comprendiamo l'impatto onirico su esseri più che umani, eppure una ninna nanna dedicata alla rigenerazione delle barriere coralline fa parte di un rituale notturno ampiamente celebrato lungo le regioni costiere di Bougainville e delle isole Buka. Hyena Lullaby, 2020 di Taloi Havini con Michael Toisuta ci culla nella rigenerazione degli ecosistemi acquatici attraverso le ombre della notte che celebrano la guarigione della vita.

Proiezioni

  • Beatriz Santiago Muñoz, Pájaro, cómeme (Filoctetes) [Bird, Eat Me (Philoctetes)], 2022–2023. Installazione di tre film 16mm (bianco e nero, colore e suono), 6 min 45 sec.

Commissionato da TBA21–Academy e TBA21 Thyssen-Bornemisza Art Contemporary.

Bird, Eat Me (Philoctetes) riflette sul costante movimento della linea di costa tracciata tra terra e mare. L'opera ci presenta le persone che abitano la costa e che possiedono una profonda conoscenza del suo ecosistema basata sulle loro osservazioni quotidiane. Mostra anche i sogni ad occhi aperti che questi luoghi isolati suscitano. Il film analogico offre una rappresentazione della costa meridionale di Porto Rico, una regione particolarmente colpita dai cambiamenti climatici. Attraverso quello che l'artista chiama "inconscio sensoriale", osserviamo come le costanti trasformazioni geologiche si manifestino nei corpi umani e animali, accentuando consciamente e inconsciamente alcune sensibilità che li collegano al loro ambiente. I protagonisti di questo lavoro testimoniano un'intelligenza sensoriale che può essere collegata a questa nozione di movimento. Cosa sognano coloro che vivono in prossimità del mare? Attraverso allusioni e sogni che sfuggono a narrazioni lineari, l'artista sfida e rivede l'immaginario convenzionale imposto alla regione insulare e quindi, in un certo senso, fornisce all'Oceano un mezzo per superare i traumi associati alle sue acque, dando voce ad altre forme sensibili.

Viene presentata una versione a canale singolo dell'installazione e del film scaturiti da Bird, Eat Me (2022), un film commissionato da TBA21–Academy per la piattaforma online TBA21 on st_age e TBA21 Thyssen-Bornemisza Art Contemporary.

  • Stephanie Comilang, Search for Life (primo episodio), 2024. Installazione video a due canali (colore e suono), 20 min 40 sec.

Si tratta di una versione aggiornata a canale singolo di Search for Life, un'opera in forma di dittico commissionata da TBA21 e Sharjah Art Foundation.

Il film Search for Life porta sullo schermo la straordinaria estensione degli attuali movimenti marittimi globali di merci, nonché il ruolo vitale dei lavoratori marittimi filippini. Le storie sono raccontate dalle voci intrecciate di vari personaggi, tra cui la storica Guadalupe Pinzón Ríos, la specialista di farfalle Aster T. Badon, Michael John Díaz e il pittore Joar Songcuya, entrambi marittimi filippini, un ragazzo di nome Simón di Michoacán, Messico e, naturalmente, la voce della farfalla monarca. Il lavoro di Comilang giustappone temporalità, geografia e tecnologia in narrazioni in cui il futuro e il passato si allineano, affrontando diaspore, generazioni, sopravvivenza, violenza e desiderio. I film di Comilang, che lei definisce "documentari di fantascienza", sono una combinazione di cronaca e illusione, con storie che abitano voci e prospettive multiple e che mirano a descrivere come la cultura e la società siano legate alle pietre miliari che danno forma al nostro mondo globalizzato, ovvero la mobilità, il capitale e il lavoro.

  • aqui Thami, Women fish, 2022-in corso. Capitoli di Venezia e Bombay. Video a canale singolo, colore, suono, 7 min.

Supporto alla produzione di Bette Adriaanse, Paesi Bassi

"L'Oceano è una risorsa sacra e vitale che sostiene la vita e fornisce nutrimento. Celebrando le donne che pescano, celebro questa grande nutrice. Il suono dell'Oceano è una metafora delle voci delle tante donne che pescano. Rappresenta la loro forza, la resilienza, la saggezza, l'unità, l'interdipendenza e il legame con la tradizione. Come il suono dell'Oceano è una forza potente, così lo sono le voci di queste donne, che meritano riconoscimento, amplificazione e sostegno. Come per tutti i miei lavori, la forma partecipativa è essenziale affinché le donne con cui collaboro diano forma alle loro narrazioni e condividano le loro prospettive uniche. Questo permette loro di rivendicare le proprie storie e di rappresentare le proprie esperienze in modo autentico, sfidando così stereotipi e idee sbagliate che possono aver ostacolato il riconoscimento del loro ruolo essenziale nel settore." - aqui Thami

  • Taloi Havini con Michael Toisuta, Hyena Lullaby, 2020. Video HD, colore, suono, 3 min. 31 sec.

Commissionato da TBA21-Academy con il supporto dell'Institut Kunst HGK FHNW di Basilea. Come parte del terzo e ultimo viaggio del ciclo "The Current II" di TBA21-Academy "Spheric Ocean: Life For Beginners", condotto da Chus Martínez.

Lo sbiancamento dei coralli è diventato uno spettacolo comune lungo le barriere coralline di tutto l'Oceano Pacifico, mentre assistiamo al declino della salute dei nostri habitat costieri a causa dell'innalzamento del livello del mare, dei modelli meteorologici imprevedibili e della nostra dipendenza dal sostentamento della barriera corallina. Eppure, in tutta questa devastazione, la natura ci mostra continuamente segni di rigenerazione in un rituale notturno di fecondazione dei coralli, ampiamente celebrato lungo le regioni costiere delle isole Bougainville e Buka. I movimenti sincronizzati tra la luna e il rilascio di nuova vita da parte dei coralli, che salgono in superficie e galleggiano per poi ricadere e formare nuovi coralli lungo la barriera corallina, sono un rituale annuale a cui gli antenati Nakas di Havini assistono e che celebrano con grande entusiasmo da tempo immemorabile. Con il sound design di Michael Toisuta, le voci di Sana Balai, le riprese di Taloi Havini e il montaggio di Miriana Marusic, questa collaborazione video esplora queste trame non lineari e i cicli della vita e della morte in un fenomeno subacqueo che il popolo Nakas chiama Hyena.

Biografie

Stephanie Comilang è un'artista che vive e lavora a Berlino. I suoi lavori, basati su documentari, creano narrazioni che guardano a come la nostra comprensione della mobilità, del capitale e del lavoro su scala globale sia modellata da vari fattori culturali e sociali. I suoi lavori sono stati esposti alla Tate Modern, alla Hamburger Bahnhof, a Tai Kwun Hong Kong, all'International Film Festival di Rotterdam, alla Julia Stoschek Collection e alla Haus der Kunst. È stata insignita del Sobey Art Award 2019, il più prestigioso premio d'arte canadese per artisti di 40 anni o più giovani.

Taloi Havini (Tribù Nakas, popolo Hakö) è nata ad Arawa, nella Regione Autonoma di Bougainville e attualmente vive a Brisbane, in Australia. Utilizza una pratica di ricerca informata dai suoi legami matrilineari con la sua terra e le comunità di Bougainville. Questo si manifesta in opere realizzate con una serie di mezzi di comunicazione, tra cui fotografia, audio-video, scultura, installazione immersiva e stampa.

Beatriz Santiago Muñoz (1972, San Juan, Porto Rico) è un'artista il cui lavoro di immagini in movimento espanse è legato alle idee di Augusto Boal sul Teatro dell'Oppresso, al cinema espanso e alle pratiche femministe. Muñoz tende a lavorare con non-attori e incorpora l'improvvisazione nel suo processo. Il suo lavoro recente riguarda l'inconscio sensoriale dei movimenti anticoloniali, il pensiero poetico quotidiano e gli esperimenti femministi con il linguaggio e la narrazione. Recentemente ha tenuto mostre personali al Crac-Alsace, al PIVO nell'ambito della 34a Biennale di San Paolo, alla Biennale Momenta e a Der Tank, Basilea. Ha ricevuto un Herb Alpert Award in the Arts e il Premio Artes Mundi 2021.

aqui thami è una donna Thangmi dei primi popoli Kiratimma dell'Himalaya. Utilizza gli scambi sociali e sviluppa spazi sicuri per posizionare l'arte come mezzo di guarigione nella comunità. La pratica interdisciplinare di aqui spazia tra interventi cerimoniali, performance, disegni, di zine, fly posting e interventi pubblici, uniti dal coinvolgimento dei partecipanti; la maggior parte del suo lavoro è autofinanziato e realizzato in collaborazione.

MAGGIORI INFORMAZIONI

Il programma completo della quinta edizione di "Cinema Galleggiante – Acque Sconosciute" è disponibile e scaricabile dal sito www.cinemagalleggiante.it.

La prenotazione è obbligatoria.