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Conversazione

Animated Science, Interior Activism and the Ocean

Conversazione con Dineo Seshee Bopape, Diana Policarpo e Chus Martínez

Date


Biglietto d'ingresso
Gratuito
PRENOTAZIONI

La prenotazione è richiesta al seguente link

INFORMAZIONI

L'evento è in collaborazione con MOUSSE. Drink gentilmente offerti da Ambrosia Gin e Bevande Futuriste.

In una conversazione dal titolo Animated Science, Interior Activism and the Ocean, le artiste Dineo Seshee Bopape e Diana Policarpo, insieme alla curatrice Chus Martínez, parleranno delle loro mostre a Ocean Space: Ocean! What if no change is your desperate mission? e Ciguatera, a cura di Chus Martínez.

Nell’ambito del ciclo espositivo biennale The Soul Expanding Ocean a cura di Chus Martínez, le due commissioni danno voce e corpo all’Oceano, quale depositario di storie coloniali le cui narrazioni intrecciano passato, presente e futuro. A raccontare le storie sono microrganismi e alghe che coesistono sin dagli inizi dell’evoluzione, rocce, voci, immagini in movimento come onde, la terra che conserva i ricordi e la sostanza delle azioni passate che hanno compromesso la vita in diversi modi. Le due installazioni accompagnano il visitatore in un’esperienza che vuole rompere la separazione cristallina e immutabile che disgiunge natura e cultura, cultura e mito, scienza e fede.

L'evento è in collaborazione con MOUSSE.

Drink gentilmente offerti da Ambrosia Gin e Bevande Futuriste.

FOTO. Da sinistra a destra: l'artista Dineo Seshee Bopape (foto: Matteo De Fina), la curatrice Chus Martínez (foto: Nici Jost) e Diana Policarpo (foto: Enrico Fiorese).

INFORMAZIONI

La partecipazione è gratuita ma è necessaria la prenotazione a questo link.

All'interno di Ocean Space è obbligatorio l'uso della mascherina (coprendo correttamente naso e bocca) e sanificare le mani con l’apposito disinfettante all’ingresso.

CHUS MARTÍNEZ

Chus Martínez è a capo dell’Art Institute presso la FHNW Academy of Arts and Design a Basilea, e curatrice 2021-22 di Ocean Space a Venezia, il centro di TBA21–Academy per la diffusione della conoscenza, la ricerca e l’attività di sostegno a favore delle tematiche oceaniche attraverso l’arte. Precedentemente, ha guidato il progetto "The Current" II (2018– 20), promosso da TBA21–Academy. "The Current" è l’ispirazione che ha portato ad Art is Ocean, un ciclo di seminari e conferenze presso l’Istituto d’Arte che analizza il ruolo degli artisti nel concepire nuovi modi per sperimentare la natura.

Dineo Seshee Bopape

Dineo Seshee Bopape è nata nel 1981 secondo il calendario gregoriano, nel 1974 secondo il calendario etiope, l'anno del gallo d'oro, di domenica. Se fosse stata ghanese, si sarebbe chiamata Akosua o, abbreviato, Akos. L’anno in cui nasce vede registrati 22 uragani nell'Oceano Atlantico e 4 cicloni nell'Oceano Indiano vicino al Mozambico. Umkhonto We Sizwe compie numerosi assalti clandestini contro lo stato dell'apartheid. Lo Zaire è il principale produttore mondiale di cobalto; in Cile viene istituito il Codice dell'acqua, che separa la proprietà dell'acqua dalla proprietà della terra; si tiene a Ginevra la Conferenza Internazionale delle ONG sulle Popolazioni Indigene e la Terra; Bob Marley muore; nell'Oceano Pacifico è visibile un'eclissi solare anulare; USA e Giappone sono in prima linea nell'industria mineraria dei fondali marini, Thomas Sankara va in bicicletta alla sua prima riunione di gabinetto; la tratta degli schiavi è ufficialmente abolita in Mauritania; Machu Picchu è dichiarato patrimonio culturale; la Nuova Zelanda riconosce 16 fiumi e laghi come "Eccezionali", proteggendoli per sempre. L'uragano Katrina porta inondazioni nei Caraibi. Un accordo Haiti-USA consente alla guardia costiera degli Stati Uniti di pattugliare il corridoio marittimo tra Haiti e Cuba. Si narra che le balene franche nate in quell’anno siano le più lunghe nate da allora. La nonna paterna dell’artista muore affetta da demenza. Altri eventi concomitanti nell'anno della sua nascita sono forse troppi per essere pienamente conosciuti: alcune cose sono continuate, alcune sono cambiate, altre sono finite, alcune sono iniziate, alcune si sono trasformate. All’epoca, la popolazione mondiale era di circa 4,529 miliardi. Oggi Bopape è una dei 7 miliardi e si definisce con molteplici aggettivi.

Diana Policarpo

Diana Policarpo è un’artista e compositrice visual che si serve di media visivi e musicali, tra i quali disegno, video, scultura, testo, performance e installazioni sonore multicanale. Policarpo indaga la politica di genere, le strutture economiche, la salute e le relazioni intraspecifiche attraverso la ricerca transdisciplinare speculativa. Crea performance e installazioni per approfondire esperienze di vulnerabilità ed empowerment associate all’esposizione dell’individuo al mondo capitalistico. Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo, tra le altre anche in occasione di mostre personali presso Kunsthall Trondheim; Galeria Municipal do Porto; Centro de Artes Visuais, Coimbra; Galeria Lehmman + Silva, Porto; Belo Campo/Galeria Francisco Fino, Lisbona; GNRtion, Braga; lAB Artists Unlimited, Bielefeld; Kunstverein Leipzig; Xero, Kline and Coma, Londra; Kunsthall Baden-Baden. Policarpo ha da poco esposto, esibito e proiettato la sua opera presso st_age (Thyssen- Bornemisza Art Contemporary); Maus Hábitos, Porto; Interstício, Londra; Nottingham Contemporary; Whitechapel Gallery, Londra; Museu de Arte Contemporânea de Elvas (MACE); ARCOmadrid; Chiado 8, Lisbona; Kunsthall Oslo (con Marie Kolbæk Iversen); LUX - Moving Image, Londra; Cafe OTO, Londra; Guest Projects, Londra; Tenderpixel, Londra; Shau Fenster, Berlino; Mars Gallery, Melbourne; Peninsula Gallery, New York; Institute of Contemporary Arts, Londra e W139, Amsterdam. Policarpo è stata insignita del Prémio Novos Artistas Fundação EDP 2019 e del illy Present Future Prize 2021.