- Date
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- Luogo
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Ocean Space
- Biglietto d'ingresso
- Gratuito
- LINGUA
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Inglese
- Mostre correlate
- Taloi Havini — The Soul Expanding Ocean #1
"Breathing Together II" rende manifeste alcune delle correnti poetiche che hanno caratterizzato la fase residenziale del primo gruppo di borsisti oceanici del programma di Ocean Fellowship di TBA21–Academy. È incentrato sull'esperienza condivisa della ricerca come uno svolgimento graduale radicato in un presente allungato, una forma di galleggiamento che oscilla tra punti di riferimento esistenti e di partenza e ospita la dissezione delle rivelazioni incarnate.
La parassitologa dei pesci, Chahinez Bouguerche, che ha lavorato sui vermi piatti parassiti delle branchie, usando un approccio integrativo che combina morfologia e DNA, parlerà di un parassita speciale (iperparassita) che, non solo si serve del pesce come ospite, ma sfrutta un crostaceo a sua volta parassita del pesce. Questa tripla associazione è chiamata iperparassitismo. Le artiste Ohan Breiding e Shoghig Halajian rivisitano una serie delle loro opere video realizzate tra il 2015 e il 2019 che, nel contesto delle loro continue meditazioni visive sul galleggiamento in seguito a disastri naturali o causati dall'uomo, possono essere riconcepite come un estuario. Infine, Abiba Coulibaly, che sta ampliando attraverso le sue indagini varie formulazioni del "Mediterraneo nero", presenta una proiezione di "Les Sauteurs" di Abou Bakar Sidibé, Moritz Siebert & Estephan Wagne, stimolando una riflessione su ciò che significa decolonizzare i confini e il respiro.
PROGRAMMA
17.30 - "Dimmi cosa mangi, ti dirò cos'è! Uno studio sull'iperparassita Cyclocotyla bellones (Monogenea, Platyhelminthes)". Una conferenza con l'Ocean Fellow Chahinez Bouguerche e il professor Jean-Lou Justine, parassitologo (Museo Nazionale di Storia Naturale, Parigi).
I vermi piatti monogenei sono tra i primi parassiti descritti dalle acque del Mediterraneo. Sfortunatamente, i dati molecolari di questa specie sono sempre carenti in quanto gli esemplari di questa località sono necessari per controllare ulteriori segnalazioni del Mediterraneo settentrionale e meridionale. Durante il suo soggiorno di ricerca a Venezia, la borsista Chahinez Bouguerche ha fatto ricerca su alcuni esemplari di vari pesci, il loro codice del DNA e altri studi genetici che potrebbero rivelare l'esistenza di nuove specie criptiche.
Il progetto attuato da Chahinez Bouguerche durante l'Ocean Fellowship 2021 si intitola "Parassiti monogenei di pesci marini al largo del Mediterraneo meridionale: quanto sappiamo veramente?". In questa conferenza, Chahinez Bourguerche insieme a Jean-Lou Justine (parassitologo e zoologo), professore al Museo Nazionale di Storia Naturale di Parigi, presenta una conferenza sui risultati riguardanti un particolare iperparassita, seguito dagli interessi di ricerca sviluppati a Venezia.
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19.00-20.00 - Pausa: Aperitivo nel chiostro
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20.00 - Ohan Breiding e Shoghig Halajian: serie di video. Presentato e selezionato dalle borsiste Ohan Breiding e Shoghig Halajian.
Ohan Breiding e Shoghig Halajian presentano una serie di lavori video del 2015-2019 per contestualizzare la loro ricerca presso Ocean Space all'interno di una più ampia traiettoria del loro lavoro di immagini in movimento. Il programma mescola documentario, cinema sperimentale e autobiografia per esplorare i temi del luogo, della perdita e dell'appartenenza familiare e sociale, attraversando geografie divergenti - da Orlando, Florida a Glarus, Svizzera - e collegando questi luoghi attraverso l'incontro personale.
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21.00 - "Les Sauteurs" (Abou Bakar Sidibé, Moritz Siebert & Estephan Wagne, 1h e 22'). Proiezione del film presentato e selezionato dalla borsista Abiba Coulibaly. Film in francese con sottotitoli in italiano.
Uno straordinario esempio di cinema partecipativo, girato interamente da un migrante maliano (Abou Bakar Sidibé) che vive in un accampamento di fortuna sulle montagne del nord del Marocco, dove l'Africa condivide il confine con la Spagna. Sidibé ha potuto ricevere l'attrezzatura di registrazione da due registi scandinavi, cancellando in una certa misura molte delle scomode questioni relative al voyeurismo e alla collocazione comuni a questo tipo di documentari. Mentre Sidibé documenta le austere condizioni che lo circondano e la fragile pianificazione dell'attraversamento del confine, assistiamo anche allo sviluppo della sua passione per l'autorialità. Avendo inizialmente espresso indifferenza verso la telecamera (che, nella sua situazione precaria, potrebbe essere interpretata come un modo commerciale di guadagnare), osserviamo il suo sviluppo in tempo reale come cineasta che si diverte e sperimenta con il mestiere. Mentre questo processo si sviluppa, temi centrali per il "Mediterraneo nero", come il progetto decoloniale incompiuto e la manipolazione del mondo naturale nel rafforzare i regimi di confine, sono affrontati in modo convincente.
PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI
La partecipazione è gratuita ma è necessaria la prenotazione a questo link.
In accordo con le regole per prevenire la diffusione del Covid-19, la capacità di Ocean Space è stata ridotta per garantire un'esperienza sicura.
All'interno di Ocean Space è obbligatorio l'uso della mascherina (coprendo correttamente naso e bocca) e sanificare le mani con l’apposito disinfettante all’ingresso. All'entrata viene effettuato il controllo della temperatura.